E’ stato per decenni il simbolo delle ferite della guerra ed anche delle divisioni della città. Quello spazio vuoto e quel “non finito” non sono stati materia solo per architetti e urbanisti, ma hanno coinvolto e spesso acceso l’intera città: dalle prime proposte nel dopoguerra per la riedificazione del Palazzo Ducale e del Teatro Reinach alla vergogna della piazza-parcheggio intorno ad un mesto Giuseppe Verdi. E poi la rivolta contro il progetto De Carlo che avrebbe voluto edificare su via Garibaldi e il dibattito sul “cilindro” dell’architetto Botta destinato ad auditorium. Fino alla soluzione della piazza verde e con la fontana a richiamare le fondamenta di una antica chiesa: una soluzione bellissima da vedere, difficilissima da governare quando la piazza si è trovata nuovi e non sempre educati “inquilini”… Continue reading “Piazza della Pace, per esempio”
Un giorno a New York ho visto un cartello di divieto di parcheggio. Ma non era un normale divieto e ammoniva “Don’t even think..!.” ovvero “Non pensarci nemmeno” di parcheggiare qui…
La notizia, che ieri ho postato dalla Gazzetta, di un nigeriano (richiedente asilo politico) denunciato mentre faceva pipì in strada in via Trento ha riaperto il mai sopito dibattito su “Parma che è cambiata”. E, “ovviamente”, per molti parmigiani il cambio è tutta colpa degli invasori immigrati incapaci di rispettare le regole della convivenza civile. Come già detto, e senza ipocrisie Continue reading “Perchè chi viene a Parma dovrebbe rispettare le regole che non rispettiamo noi?”
Era rimasta incastrata nel finale della campagna elettorale, ma questa piccola storia va ora ripresa e raccontata. Anche perchè, proprio per chi dovrà ora amministrare la città, è un piccolo ma concretissimo esempio di come a volte basti davvero poco per volare alto. Letteralmente…
Continue reading “Festival dei Rondoni: ecco come una città può volare alto con piccoli sforzi”
Non me ne vogliano i cugini di nord-ovest, ma non sono mai andato matto per Piacenza. Vista sempre al volo e sempre apparsa grigia, piatta, troppo industriale nei contorni. Però mi sbagliavo… Continue reading “Guercino, Piacenza dall’alto e il suo bel Duomo: una mostra da cui c’è da imparare”
La fotogallery parla da solo. Depero il mago, la mostra che è tornata sui temi e le atmosfere del Futurismo è quasi solo un pretesto, per tornare ad ammirare quella meraviglia che è la Fondazione Magnani Rocca: davvero la “Villa dei Capolavori” come la definisce il sito. Continue reading “Magnani Rocca: un tesoro. Ma occorre collegarlo alla città”
Quella maglia crociata è perfetta: ha il numero 90, ma evoca la gioventù dei calciatori. E Pina Lombardo, a dispetto dei 90 anni che scoccano, è lucida e vulcanica come sempre. Bello che intorno a lei Continue reading “La Pina”
Ieri la seconda fascia tricolore, presto le prime uscite ufficiali, i Consigli comunali, le interviste tv anche nazionali… E forse non tutti ricordano quel video Continue reading “Pizzarotti sindaco bis: e tutto era partito dalla “Decrescita felice” e dall’orto sinergico (Video)”
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